mercoledì 23 aprile 2008

Drive In!

Amici!

Oggi vi voglio raccontare di come non si guida in America.
Sì, di come non si guida, nel senso che alla fine voi salite su una macchina e lei vi porta più o meno dove volete. Anche se state seduti al volante.
Cambio automatico: mettete la D (drive) e partite. Girate il volante se per caso trovate una curva, ma è difficile. Alcuni dicono di averne vista una una volta, da qualche parte in Arkansoo (lo scrivo così perché mi piace così, va bene?!), ma io credo che sia una leggenda outometropolitana (leggete all'inglese, please!), dato in Arkansas siete sempre fuori da una metropoli!

Poi ti dicono che devi sempre rispettare i limitidi velocità, che cambiano ogni mezzo miglio. E in effetti, sarà per senso civico, per paura delle multe, o per ottusità, qui i limiti li rispettano tutti
(qui nei sobborghi di Chicago: in città è quasi come essere a Milano alle 8 di mattina).
Anche se nelle strade in campagna si arriva al massimo a 55 Mh/h, ovvero meno di 90km/h!
Io li rispetto perché mi hanno detto che sono molto severi se ti fermano: "Hands on the wheel!" e temo che se le muovi da lì ti sparano direttamente. Non voglio sperimentarlo, per cui rispetto i limiti usando il cruise control, ovvero un pulsantino sul volante che mantiene la velocità che avete, fino a quando non schiacciate il freno (o l'acceleratore), il che non avviene prima del semaforo successivo. C'è anche sulla mia Alfa, ma in Italia l'avrò usato 3 volte, in autostrada, in piena notte. Qui non c'è nemmeno bisogno di superare o badare a quello che fanno gli altri: tutti vanno alla velocità limite e stanno nella loro corsia, e tanto le strade ne hanno almeno due per senso di marcia.
In pratica potete guidare senza mani e senza piedi: sarà per questo che vendono anche dei reggi-computer da volante: ci appoggiate il portatile e viaggiate nel mondo virtuale e non!

Dentro Fermilab, invece, bisogna stare doppiamente attenti: la security è ovunque, e vi può fermare (o sparare) ma non fare multe. Anche se non vi fermate a uno stop.
Vado a spiegare: qui, solitamente, non esiste il dare la precedenza, e gli incroci sono tutti a 3 o 4 strade tutte principali. Chi prima arriva, prima passa. Solo che tutti si devono fermare e verificare che quello che arriva dopo gli dia la precedenza, e solo allora ripartire.
Si consumano galloni su galloni nel fermarsi e ripartire agli incroci, anche quando avete le praterie a destra e a sinistra, e l'essere vivente più vicino a voi è un coyote solitario.
Anche stasera ne ho incrociato uno, praticamente sotto casa: vorrei uscire a fare un po' di foto alla sera, ma forse non è il caso...

Un'altra cosa a cui pian piano mi sto abituando è che al semaforo si può svoltare a destra anche se è rosso (se non arriva nessuno, eh!). Alla fine mi sembra una cosa sensata!

Infine, vi farà piacere sapere che qui ha cominciato a fare bello sul serio: 70-75 °F e alla mattina si può andare a correre (spero che non ci siano in giro coyoti che fanno le ore... grandi!)

Un salutone a tutti!

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