venerdì 18 aprile 2008

Venerdì finalmente!

Amici!
Come probabilmente molti di voi sapranno, qui si usa dire: "TGI Friday", ovvero "Thanks to God It's Friday" (e c'è pure una catena di fast food che si chiama così!)...

E davvero finalmente siamo arrivati alla fine della settimana! Una settimana di studio, sfruttando il clima conciliante (qui c'erano più di 40°... F) e il cielo quasi semmpre grigio, in attesa di tempi migliori.

Comunque anche dentro Fermilab succedono cose interessanti (pausa).... Ah, sì! Per esempio sono nati i bufalini! Stamattina andando in studio ho potuto ammirare il cerchio della vita che continua a rotolare, sotto forma di piccoli animaletti che zampettano a stento vicino ai loro mastodontici genitori... Seguiranno foto che faranno sciogliere i cuori più teneri come delle mozzarelle (Trattieniti: non dirlo! E perchè no? Tutti se lo aspettano, non essere banale! Ma qualcuno lo deve pur dire! E fa' come vuoi....).
Una vocina mi ha detto di non fare battute sui bufali, le mozzarelle e i/le bufalini/e, e ho deciso di obbedirle! Non vorrei far imbufalire la mia coscienza... Ops!

Nei 5 minuti di macchina che ci sono dal mio dorm allo studio di solito ascolto la radio, e devo dire che la trovo di qualità medio-alta.
In Italia faccio fatica a seguire una stazione per più di una frazione di canzone, non resistendo alla tentazione di fare zapping alla ricerca di qualcosa di interessante, invece qui non mi capita.
Praticamente ogni stazione trasmette musica gradevole, e, con mia somma sorpresa, completamente diversa da quella di MTV! Trovo che noi risentiamo troppo dell'influenza inglese, mentre qui hanno trovato una loro dimensione, in cui mi trovo a mio agio... Un punto per gli americani, via!
Un altro tipo di trasmissione interessante è il sermone del predicatore di turno. No, non sto scherzando: non troverete nessuno che parla un inglese più chiaro e comprensibile! Il trucco è ascoltare una parola per volta, massimo due, così da non afferrare il senso della frase...

C'è un altra cosa interessante qui negli States che mi sta facendo compagnia: Pandora, ovvero una sorta di juke-box virtuale, una radio via web che passa la musica che vi piace.
Basta registrarsi e dare un suggerimento come il nome di un cantante, o il titolo di una canzone, e la radio parte, proponendovi ininterrottamente pezzi di genere simile. Poi uno può "istruirla", dicendo quali canzoni gli sono piaciute e quali no: dopo pochi suggerimenti sto scoprendo un sacco di cantanti e gruppi molto gradevoli, e praticamente quando sono in camera la lascio sempre in sottofondo.
Ci sono però due problemi: il primo è che non c'è nessuna canzone di Elio. Ma come si fa!! Il secondo è che in Europa è stata chiusa a causa di questioni legate al copyright, per cui molti di voi non potranno beneficiarne (e nemmeno io tra un po'), a meno di ricorrere a dei trucchi informatici non proprio banali. Un altro punto per l'America.
A proposito: in questo momento sta passando una canzone di Battiato (!)

Spero di raccontarvi qualcosa di nuovo nel weekend!!

3 commenti:

apple ha detto...

aaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhh la damianite dilaga negli USSSSS... e non solo a causa dei bufalini!!! (chi ha orecchi per intendere...) Il tuo suggerimento sul predicatore è illuminante; l'altro giorno in autobus c'era un signore (di colore, ovviamente) che leggeva un librone con la copertina azzurra e la scritta "God" a caratteri cubitali dorati. Aveva tutta l'aria di essere un predicatore, peccato che non siamo riusciti a leggere il resto del titolo, prometteva bene!

Un abbraccio e buon weekend, Lo.

Jacopo ha detto...

Non capisco il problema di Pandora in Italia; basta che come root scriva:

echo 127.0.0.1 www.pandora.com >>/etc/hosts

e poi ogni volta che vuoi ascoltare la tua musica su Pandora scrivi:

ssh -L 80:www.pandora.com:80 -L 443:www.pandora.com:443 proxygratuito.us -l username

Un punto in piu` per Linux, via...

--- ha detto...

NIENTE ELIO????
lilianita